PARIGI È SEMPRE PARIGI
Parigi è sempre Parigi… e chi ci è stato almeno una volta, sa di cosa parlo. Parigi è un mondo a sè e non a caso si dice che Parigi non è la Francia. Ogni posto o quartiere è esplorato come fosse un paese.
Eccomi, care amiche, dopo la terza volta a Parigi, a raccontare di questa favolosa città, dove ogni pietra ci parla di fascino, trasuda bellezza che arriva dritto al cuore.
Per quante volte si possa tornare a Parigi, ci sono sempre posti e itinerari mai fatti prima, proprio come è successo a me.
Pronte a scoprire alcuni luoghi iconici di Parigi dove mi sono messa in posa? Via!
Montmartre
Annoverato tra i quartieri più romantici di Parigi, ricco di cose da vedere, molto amato da turisti e parigini. Non solo per la basilica del Sacro Cuore, ma anche perché è un mix di atmosfera retrò e bohémien. Scendendo per una viuzza mi sono ritrovata davanti alla “Maison Rose”, ristorante dalla facciata rosa e dalle persiane verdi, reso famoso anche dalla serie tv Emily In Paris. Fortemente sconsigliato da me, devo dire con dispiacere, per la grande scortesia della proprietaria.
Museo del Louvre
E’ il museo francese più importante e uno dei più visitati al mondo, naturalmente non potevo non visitarlo, oltre la Gioconda, alcuni dipinti fanno venire per davvero la cosiddetta “sindrome di Stendhal”, per quante emozioni suscitano.
Una bella foto alla piramide di vetro e metallo nel cuore della corte di Napoleone del Louvre è un classico da non farsi sfuggire e la sera illuminata dalle luci, la piramide è un vero spettacolo e si offre a bellissimi scatti.
Ponte Alessandro III
Se dovessi raccontare Parigi in un solo monumento, per me sarebbe il “Pont Alexandre III”, poiché è di una bellezza e fascino indescrivibile. Scendendo dal ponte sul lungo Senna si accede a numerosi locali e café galleggianti, che rendono la famosa “Promenade sur Seine” molto romantica.
I tetti di Parigi
Tetti e mansarde creano un panorama unico, che rappresenta Parigi in tutto il mondo. Per ammirare i tetti di Parigi ci sono innumerevoli punti panoramici, come ad esempio la “terrazza della “Galeries LaFayette o salire i 300 scalini della cupola del “Sacré Coeur”.
I passages couverts
Letteralmente passaggi coperti, in passato se ne contavano a centinaia, oggi sono soltanto una ventina. Appena varcata la soglia de La “Galerie Grévin”, una delle più antiche, ho avuto l’impressione di essere stata catapultata nel passato. Con numerosi negozi antichissimi, che hanno conservato l’arredamento, gli articoli, i pavimenti di marmo decorato, il tetto di vetro e insegne vecchio stile. vale la pena fare un giro e fare un tuffo nel passato.
Atelier Des Lumières
Camminare tra i colori delle “Impressioni” di Kandisky, o sentirsi parte dei “Giocatori di Carte” di Cézanne, confondersi con le sue “Grandi Bagnanti”. Tutto questo è possibile all’Atelier Des Lumières, il primo centro di arte digitale di Parigi. Ricavato in un’antica acciaieria, dove ora arte e magia si mescolano alla perfezione, in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio.
Tour Eiffel
Impossibile non inserirla nei posti più belli di Parigi, “la Dame de Fer” come la chiamano i parigini, è uno dei monumenti più belli e mozzafiato. Pur avendola vista più volte, ogni volta toglie per davvero il fiato per quanto è bella. Ma l’emozione più forte è stata quella di assistere alla sua accensione, in quel momento il tempo si è fermato, non sono quasi riuscita a staccare gli occhi da tanta grandiosità.
Place Vendôme
E’ la piazza più elegante d’Europa e una delle più belle e famosa di Parigi. Luogo incantevole molto rinomato con meravigliosi edifici, dove si affacciano numerose boutique di lusso di importanti marchi, soprattutto gioiellerie. Piazza preferita dagli amanti dello shopping, ça va sans dire, ed è in questa piazza che mi sono sentita molto “parigina”, dato che è proprio qui che sono stata scambiata per una parigina… sono le piccole soddisfazioni della vita!
Cimitero di Père La Chaise
Questo non è un cimitero qualsiasi, questo è IL cimitero. Ospita, infatti, le tombe di molti personaggi illustri del passato, come Balzac, Edith Piaff, La Fontaine, Modigliani, Chopin e l’inventore della fotografia Nadar. Ma le tombe più visitate sono quelle di Jim Morrison, frontman dei Doors, quella di Marcel Proust, seppellito con la sua adorata madre e tutta la sua famiglia, e quella di Oscar Wilde, sulla cui lapide, accanto all’immagine di un angelo nudo, si può leggere una delle sue poesie più celebri. Da brividi!
Un delizioso museo
Nel cuore dei “Grands Boulevards” c’è il Musée Gourmand du chocolat. Non è una fabbrica di cioccolato, ma un museo privato, dove si possono scoprire i segreti del cioccolato dall’antica civiltà degli Olmechi, fino ai nostri moderni maîtres chocolatiers. Con una deliziosa degustazione puoi vedere tutte le tazze più antiche utilizzate dalle regine di Francia, che per poter bere la cioccolata in tazza, anche in carrozza, usavano le cosiddette “trembleuses” che non si rovesciavano. Oppure i signori uomini usavano le “moustachères” con la forma dei baffi per non sporcarsi mentre la bevevano. Non è interessante?
Place de Valois
Nei pressi del Louvre si trova questa piazza, che non ha nulla di storico o di artistico. Possiede, invece una pura atmosfera parigina, che irradia un’aura di lusso. Per me che sono una fan della serie tv “Emily in Paris”, è stato sicuramente interessante vedere il suo ufficio che si trova proprio in Place de Valois.
Bene, care amiche, questo è il mio personale tour di Parigi, spero vi sia piaciuto.
A presto!
“Quando mi chiedono dove si trova Parigi, rispondo… nel mio cuore” (Rita Candida Fulgaro).
PS. Non a caso ho la torre Eiffel tatuata sulla mia schiena!
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