ENCLOTHED COGNITION: COS’E’
Se fino ad oggi, davanti ad uno specchio, vi siete interrogate sulle possibili reazioni degli altri al vostro abbigliamento, adesso potete stare certe che ci sono effettive reazioni. Grazie ad autorevoli studi e ricerche è stato dimostrato che il tipo di vestito indossato, non solo influenza il modo di pensare degli altri, ma anche il nostro.
Il detto “l’abito non fa il monaco” è sbagliato allora? Eccome se lo è! Ciò che indossiamo influenza il nostro modo di presentarci agli altri, se vogliamo dare una determinata impressione dobbiamo rispettare alcune regole.
L’ enclothed cognition è il fenomeno che spiega come un determinato tipo di abbigliamento influenza sia la nostra percezione, che quella di chi ci guarda.
Pensateci un attimo, quando ci troviamo di fronte ad una persona vestita in modo impeccabile, siamo automaticamente portati a prestare maggior attenzione a quello che dice, ma allo stesso tempo, con noi stessi, quando indossiamo un outfit formale e curato, i nostri interlocutori sono più attenti e più seri nei nostri confronti.
Ed è per questo motivo che i vestiti possono essere un validissimo aiuto, soprattutto nei primi tempi della carriera o nei nuovi incontri, perché appunto, aiutano a far sentire più sicuri.
È così che senza accorgercene, anche nella vita quotidiana il concetto di enclothed cognition è una costante.
Pensiamo a quando ci presentiamo ad un colloquio di lavoro, indossiamo abiti molto formali anche se normalmente ci vestiamo più “easy”. Perché lo facciamo? Lo facciamo perché crediamo che vestiti in un certo modo saremo più seri e professionali e anche gli altri lo penseranno.
Non ci sono dubbi, indossare un abito piuttosto che un altro esercita un discreto potere sulla percezione che gli altri hanno di noi, e che noi abbiamo di noi stessi.
Ecco 3 suggerimenti dettati dalla psicologia della moda per apparire più autorevoli e professionali.
Indossare completi
Blazer + pantaloni o blazer + gonna dello stesso completo dà un’aria molto curata e decisamente professionale, dando l’aria di essere ben disposti al lavoro. Si possono scegliere, a seconda della propria personalità, tra fantasie più o meno eccentriche, con colori classici o moderni. Con il completo sarà impossibile sbagliare!
Pantaloni a vita alta
Se optate per un pantalone, che sia jeans, pantalone dritto o palazzo, a seconda dell’occasione, sappiate che la vita alta abbinata ad una blusa o camicia conferisce subito autorevolezza. Anche un pantalone casual fa la sua bella figura, basta abbinare i giusti accessori per impreziosire l’outfit e sentirvi sicure di voi.
Le scarpe
Le scarpe devono essere adeguate all’outfit, naturalmente, quindi no alle sneakers o alle ballerine, ma anche no ai tacchi vertiginosi da sabato sera. Per mostrarsi competenti, la scarpa deve essere adeguata al vostro ruolo, il tacco medio è promosso perché fa camminare con sicurezza e regala un’allure elegante.
Bene, care amiche, siete d’accordo con le teorie del enclothed cognition? Io, assolutamente sì e devo dire di averle messe sempre in pratica, pur non sapendo che fossero stati fatti studi in proposito!
A presto!
“Le scelte nell’abbigliamento non sono mai arbitrarie. Anche quando sostieni che non ti importa come ti vesti, fai una scelta attraverso cui tenti di comunicare qualcosa” (Felicity Jones).
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