DAMIGELLE: TUTTE LE CURIOSITA’ SU QUESTO RUOLO
Quello della damigella è un ruolo sempre più importante durante i matrimoni degli ultimi tempi. Le damigelle vengono scelte dalla sposa per avere una parte attiva nella cerimonia.
Questa tradizione di aver damigelle adulte è anglosassone e risale all’ottocento, ma sta prendendo sempre più piede anche nei matrimoni nostrani. Sveliamo qualche curiosità su questa figura, sempre più presente.
Innanzitutto va detto che devono essere rigorosamente nubili e, secondo il galateo, non dovrebbero essere più di otto. Solo nei matrimoni reali possono esserci fino a dodici damigelle.
No all’abito bianco
Ovviamente il bianco è concesso solo ed esclusivamente alla sposa, è lei l’unica protagonista della giornata.
Chi sceglie l’abito delle damigelle?
Qui non c’è una vera e propria regola, molto dipende dal tipo di cerimonia o dal budget. Talvolta capita che sia la sposa a regalare l’abito, o comunque a partecipare all’acquisto, e in questo caso colore e modello dell’abito dovrebbero essere scelti dalla sposa. Nel caso in cui invece, siano le damigelle a pagare il vestito, la sposa dovrebbe, magari, solo indicare il colore o il tipo di modello, ma senza obbligare.
Anche le damigelle hanno il bouquet?
Sì la sposa può far preparare delle piccole composizioni floreali che resteranno alle damigelle come ringraziamento per aver accettato questo ruolo. Deve richiamare il bouquet della sposa, ma essere più minimalista.
Quali sono i compiti delle damigelle?
Prima delle nozze potrebbero essere le damigelle a occuparsi dell’organizzazione dell’addio al nubilato. Durante la cerimonia, devono assistere la sposa aiutandola con il velo, strascico e quant’altro.
Ma la curiosità più “curiosa” è: perché damigelle sono vestite uguali?
E qui, care amiche, ci viene in aiuto, per così dire la scaramanzia. Pare che originariamente veniva chiesto alle damigelle di vestirsi uguali alla sposa per proteggerla dagli spiriti malvagi e impedir loro di identificarle.
Essendo una tradizione molto antica, si dice anche che nell’antica Cina le spose dovevano fare lunghi tragitti per raggiungere il luogo della cerimonia, in questo caso tutte le donne vestivano allo stesso modo per confondere eventuali banditi o malintenzionati.
Tornando ai giorni nostri, se tutte le damigelle sono vestita allo stesso modo, la sposa non dovrà preoccuparsi di eventuali conflitti che potrebbero nascere tra di loro nella scelta del colore, e non si corre il rischio di avere a che fare con tensioni e invidie.
I più maligni invece sostengono che un altro motivo è perché non tutte hanno buon gusto o gli stessi gusti della sposa. Diciamo, che potrebbe essere un modo per evitare preoccupazioni o brutte sorprese.
Detto questo, concludo dicendo che, mentre in Italia la moda di avere delle damigelle da far vestire in coordinato sta prendendo sempre più piede, oltreoceano si sta cominciando a sdoganare questo mito preferrendo invece la piena libertà anche nel modo di vestirsi, in modo da farle sentire a proprio agio. Unico divieto naturalmente, niente vestito bianco per le damigelle.
E voi, care amiche, cosa ne pensate, siete d’accordo? Io personalmente la trovo una figura inutile e l’altare troppo affollato, che secondo me dovrebbe essere prerogativa solo degli sposi.
A presto!
“Le migliori amiche sono quelle che conoscono la canzone del tuo cuore e che te la cantano quando tu te ne scordi le parole. Non potevo scegliere damigelle migliori di voi” (anonimo).
quante curiosità 🙂 bel post.
Grazie Cara. Un abbraccio kisskiss