ABBRONZATURA: LO SAPEVATE?
Dopo aver parlato di moda-mare e di quello che indosseremo sulle spiagge, mi sembrava giusto parlare anche di tintarella, altro must di questa stagione.
Quello che voglio fare oggi è più una cronistoria sull’abbronzatura, una sorta di salto nel passato per vedere com’è nata la moda per la tintarella e la sua evoluzione.
Siete pronte per un tuffo nel passato?
Sappiamo tutte che l’abbronzatura è sinonimo di salute, dinamismo e sport, forse ciò che non tutti sanno è che la nascita di questa moda viene accreditata a Coco Chanel (e a chi sennò?). Quando in spiaggia ci si iniziò a liberarsi mano a mano di ombrellini, velette, calze e prendisole ingombranti.
L’abbronzatura fu lanciata, appunto, da Coco Chanel nel 1923 quando, tornata a Parigi dopo una vacanza a Juan-Les-Pins, fu notata da tutti per la sua carnagione dorata dal sole della Costa Azzurra. Fu così che cadde l’impero del candore niveo della pelle femminile tanto in voga all’epoca.
Nel 1931, da San Francisco, partiva il treno “Suntan Special” diretto verso le spiagge della California, patria del culto del sole, mentre nel 1936, in Italia, Cesare Meano scriveva sul Dizionario commentario della Moda che il verbo abbronzare corrispondeva alla voce “sport” e che un corpo abbronzato è sinonimo di bellezza, salute e mondanità.
Piano piano l’abbronzatura diventa sinonimo di ricchezza e vacanze, che bisognava esibire tutto l’anno. I “pallidi” erano gli intellettuali snob o i poveri che non potevano permettersi vacanze e relax.
Poi, negli anni ’70 c’è il picco dell’abbronzatura-mania, la tintarella diventa un diritto, anche la scienza medica la consiglia e la moda la valorizza molto. Cambia così la coscienza estetica, in favore di uno stile di vita sportivo, votato alla libertà, all’aria e al sole.
Il trend muta di nuovo negli anni ’90: l’abbronzatura perenne fa un po’ “cafone”, il sole invecchia la pelle e c’è la consapevolezza che una eccessiva esposizione può provocare danni.
Oggi si è molto più consapevoli e si è capito che il sole fa bene a piccole dosi, proteggendosi ed evitando le ore più calde della giornata.
Bene, care amiche, spero vi siate divertite a leggere queste curiosità sulla tintarella, e voi che rapporto avete con il sole? Fatemi sapere.
A presto!
“L’abbronzatura è una delle più grandi rivoluzioni culturali del novecento”. (Pascal Ory)
che bel post 🙂 mi piace essere abbronzata, per me è un sinonimo di relax e salute.