L’OROLOGIO DA POLSO TRA PASSATO E PRESENTE
L’orologio da polso non misura solo scorrere del tempo, ma è un accessorio, da cambiare insieme al proprio outfit e da sfoggiare con eleganza.
Dagli albori, quando l’orologio era più grande di 100 volte rispetto a quello che conosciamo, passando per la clessidra e l’orologio a pendolo, questo oggetto affascinante ne ha fatta di strada.
La prima grande rivoluzione dell’orologio si ebbe con l’ invenzione di Patek Philippe del primo orologio da polso, inizialmente utilizzato solo dalle donne. L’utilizzo dell’orologio da polso da parte degli uomini iniziò solo quando Cartier realizzò per un suo amico pilota d’aerei un orologio da polso maschile.
Oggi, l’orologio da polso non è più solo uno strumento di misurazione, ma una piccola opera d’arte.
Ad esempio, il laboratorio orafo Les Creations , a Roma, dà vita ad orologi da polso creati a mano.
Si può scegliere il modello, il materiale del cinturino, il meccanismo interno e personalizzarli anche mediante incisioni.
Tutti questi dettagli rendono l’orologio un pezzo unico, assolutamente irripetibile.
Un piccolo gioiello da indossare al proprio polso, giorno dopo giorno, o da regalare ad una persona importante.
“Due cose al mondo sono esteticamente perfette: il gatto e l’orologio” (Emile Auguste Cartier)
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