6 libri da non perdere
In un mio precedente articolo “il piacere della lettura“, vi avevo proposto dei libri da leggere, che mi erano stati suggeriti un po’ qua e un po’ là. Oggi, invece, voglio parlarvi dei libri che io ho letto e che forse sono tra i miei preferiti. Alcuni di questi sono conosciuti, altri meno, altri ancora sono un po’ datati, ma non importa, almeno nella lettura non dobbiamo seguire la moda, per fortuna!
Intanto introduco l’argomento dicendo che il mio autore preferito resta sempre Ken Follett, le cui storie intrecciate di amori, passioni e spionaggio, s’inseguono a perdifiato fino all’ultima pagina. Se vi piace il genere quest’autore fa per voi.
Dopo aver letto tutti i suoi libri, però, mi sento di consigliare la lettura della sua ultima trilogia “LA CADUTA DEI GIGANTI”, “L’INVERNO DEL MONDO” E “I GIORNI DELL’ETERNITÀ”.
Questa trilogia ripercorre tutti i principali fatti storici del Novecento e nella quale Ken Follett segue il destino di cinque famiglie legate tra loro: una americana, una tedesca, una russa, una inglese e una gallese, narrando magistralmente fatti storici, personaggi inventati e si legge tutta di un fiato dalla prima all’ultima pagina, ve lo assicuro.
IL SILENZIO DEL TESTIMONE di Richard North Patterson
Tutto va a meraviglia per Tony Lord, un brillante avvocato che vive a San Francisco con la moglie, un’attrice di successo. E’ sufficiente, però, una telefonata a far riemergere incubi del passato. Tony deve tornare nella cittadina dov’è nato per difendere il suo miglior amico di un tempo, accusato di un efferato delitto. Ma si trova ad affrontare l’ombra del suo passato: l’accusa infame e mai provata di aver ucciso ai tempi del liceo la sua fidanzata. Un caso irrisolto e una ferita pronta a sanguinare.
Un legal trhiller appassionante e mozzafiato. Se vi piacciono le storie accattivanti e con un colpo di scena finale ve lo consiglio vivamente.
L’ALLIEVO di Patrick Redmond
Nel college di Kirkstom Abbey era accaduto qualcosa di sinistro. A scatenare forze distruttive in una scuola esclusiva dell’alta borghesia, era stata la strana amicizia tra due studenti: il fragile Jonathan e il diabolico Richard. Erano come le due metà di una cosa sola, per questo inseparabili. Poi un gioco malefico aveva preso loro la mano. Dopo tanti anni, l’unico testimone sopravvissuto a quegli eventi, ha deciso di liberarsi la coscienza dal peso di una verità insostenibile. Ma il mondo è pronto ad ascoltarlo?
Un libro da brividi nel vero senso del termine. Se vi attraggono le storie forti al limite dell’horror, ecco il vostro libro.
RITORNO A CASA di Rosamunde Pilcher
In pochi anni Judith Dunbar ha visto il suo mondo mutare. Prima il trasferimento della sua famiglia a Singapore, mentre lei ancora adolescente veniva lasciata in Inghilterra alle cure dell’affettuosa zia Louise, poi gli anni di studio nel collegio St. Ursula ed infine lo scoppio della guerra che inghiotte per sempre il suo mondo di serenità. Ma anche nei momenti più terribili, Judith affronta angoscia e prove di ogni sorta, superandole grazie alla profonda amicizia che la lega alla sua amica di collegio.
Ritorno a casa è un romanzo emozionante, immerso nel mondo meraviglioso della Cornovaglia. Se adorate le storie dove si respira l’amicizia vera e semplice, arricchite da scenari campestri, è il romanzo che fa per voi.
Questo libro lo considero un po’ come una coccola e detto da me che non amo molto le storie sdolcinate è una garanzia.
Bene, care amiche, spero di avervi incuriosite con questi bellissimi libri. Fatemi sapere se ne avete letto qualcuno di questi o se vi hanno almeno stuzzicato.
Prossimamente vi parlerò di altri libri che mi sono stati regalati e che non vedo l’ora di leggere. A presto!“Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca” (proverbio arabo)
La penso come te, non mi piacciono le storie sdolcinate, ma RITORNO A CASA è quello che mi incuriosisce di più. Sto finendo di leggere LA STANZA AZZURRA di George Simenon molto bello (mi sto appassionando ai gialli). Grazie per i consigli e poi ti dirò. Baciiii????
RITORNO A CASA ti piacerà, io l’ho letto non so più quante volte …. ma rimane sempre il mio preferito ?
???